Quäsenbö
Ideato da Jens Alfke e Ricci Adams
Giocatori 2-5+
Durata 5-10 minuti
Materiali Extra Nessuno

Un gioco in cui si cerca di svuotare la propria mano, ispirato da "Crazy Eights".

Obiettivo

Terminare per primi il proprio turno senza avere piú carte in mano.

Preparazione

Mescolate il Decktet. Si danno 7 carte a ciascun giocatore, e si mette una carta scoperta accanto al mazzo da cui si pesca.
Nel caso in cui si giochi con 5 o piú giocatori, é possibile dare soltanto 5 carte a ciascuno o giocare con un doppio Decktet per migliorare l'esperienza di gioco (altrimenti tocca mescolare il mazzo troppo spesso).

Svolgimento del gioco

Durante il proprio turno, il giocatore deve giocare una carta che abbia un seme o il rango in comune con l'ultima carta in gioco. Le carte vengono giocate un sopra l'altra scalate in modo da mostrare sempre quella precedente.
Un Asso viene considerato con rango 1, ed una Corona con rango 10.

Se non puó giocare alcuna carta, il giocatore pesca carte dal mazzo fino a che ne pesca una che puó giocare.
Se il mazzo di carte finisce, si prendono tutte le carte precedentemente giocate ad eccezione delle ultime due (oppure, nel caso si giochi con la variante Doppio Quäsembö: si prendono tutte le carte precedentemente giocate tranne le ultime due e le eventuali altre che formano l'ultimo Doppio Quäsembö; vedi tra le varianti il significato), si mescolano, e queste vanno a formare il nuovo mazzo da cui si pesca.

Se la carta giocata ha un seme in comune con le ultime due carte giocate (quindi le ultime tre carte avranno un seme in comune), il giocatore ha commesso un Quäsembö, e deve pescare una carta come penalitá. Nello spirito del gioco, i giocatori dovrebbero chiamare a voce "Quäsembö!" quando questo accade.
Al contrario di ció che accade con i semi, giocare piú carte dello stesso rango non commette il Quäsembö.

Puó accadere che giocando la propria ultima carta si commetta un Quäsembö e si debba quindi pescare una ulteriore carta dal mazzo. Questo fa si che non si abbia vinto, in quanto a fine turno si ha ancora una carta.

Il Decktet esteso

É possibile aggiungere la Scusa, i Pedoni, o entrambi. In questo caso, vengono semplicemente aggiunti al mazzo prima di mescolarlo.

La Scusa: la Scusa puó essere giocata in qualsiasi momento. Quando viene giocata, il giocatore dichiara quale (singolo) seme questa rappresenta. Il giocatore seguente deve giocare una carta compatibile con quel seme. La Scusa non rappresenta alcun rango.

Pedoni: vengono giocati secondo le normali regole. É possibile giocare un Pedone accanto ad un Pedone (come per gli altri ranghi); questó puó peró commettere un Quäsenbö.

Strategia

Gli Assi e le Corone, avendo un solo seme, sono utili perché formano un collo di bottiglia che limita le carte che vi possono essere giocate accanto. Inoltre, se viene giocato un Asso seguendone il seme, il giocatore successivo commetterá un Quäsembö a meno che giochi un Asso a sua volta. Similmente per le Corone.

La regola di Quäsembö rende difficile sbarazzarsi di carte multiple con lo stesso seme, cosa che bilancia la versatilitá con cui carte con piú semi sono piú facili da giocare in quanto aventi il seme necessario.

Varianti

Doppio Quäsenbö: incrementa la penalitá a due carte se un seme viene ripetuto quattro volte di fila (similmente, Triplo Quäsenbö nel caso di cinque carte con lo stesso seme, etc…); il Doppio Quäsembö avviene quindi con la carta aggiunta subito dopo il Quäsembö normale.

Credits

Game design: Jens Alfke e Ricci Adams

Testo del regolamento: Jens Alfke, con alcune modifiche da P.D. Magnus

La versione originale era sul blog di Jens Alfke.

Collegamenti

Quäsembö su BoardGameGeek

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